La SUA RD contiene le informazioni e i dati utili per la valutazione delle attività di ricerca e terza missione all’interno del sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento (AVA). Oltre ad essere un documento utile agli Atenei per lo sviluppo di propri modelli valutativi, la compilazione della SUA RD prepara gli Atenei alla verifica annuale dei risultati della ricerca. I dati in essa contenuti, tra le altre finalità, potrebbero essere utilizzati dal Ministero (insieme ai risultati della VQR) per la distribuzione della parte premiale dell’FFO e saranno pubblicizzati dall’ANVUR per fornire ai soggetti interessati (studenti, famiglie, aziende, enti pubblici, ecc.) informazioni tempestive circa le competenze esistenti nei vari Dipartimenti universitari e gli indirizzi delle loro ricerche. La scheda si compone di tre parti:
Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento
Parte II: Risultati della ricerca
Parte III: Terza missione/Impatto
Nella Parte I (Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento) devono essere riportate le informazioni relative agli obiettivi della ricerca dipartimentale, le informazioni attinenti al sistema organizzativo del Dipartimento e alla sua politica per l’AQ relativamente alla ricerca, la riflessione autovalutativa del dipartimento attraverso il riesame della ricerca dipartimentale e le informazioni relative alle infrastrutture ad uso del Dipartimento e al personale in servizio presso il Dipartimento.
Nella Parte II (Risultati della Ricerca) devono essere riportate informazioni di carattere più tecnico, quali la produzione scientifica, i dati indicativi del grado di internazionalizzazione, i progetti acquisiti da bandi competitivi e le responsabilità e i riconoscimenti scientifici del Dipartimento per il periodo temporale di riferimento.
La Parte III (Terza missione/Impatto) raccoglie informazioni sugli obiettivi e le strategie relativi alle attività di terza missione, sulle attività di valorizzazione della ricerca e sulle attività di produzione di beni pubblici sociali e culturali (public engagement, patrimonio culturale, sperimentazione clinica e biobanche, formazione continua).