Cardiologia Traslazionale
Contatti
Componenti
Massimiliano Gnecchi, PI, Professore Associato
Manuela Mura, ricercatore
Francesca Bastaroli, Assegnista di ricerca
Chiara Guarona, Dottoranda
Sara Montanaro, Borsista
Francesca Misitano, Borsista
Attività di ricerca
Nel nostro laboratorio svolgiamo ricerca di base e traslazionale allo scopo di scoprire nuove terapie cellulari e molecolari ed identificare approcci di medicina di precisione per migliorare il trattamento dei pazienti cardiopatici.
Nel dettaglio, le principali linee di ricerca sono:
- Utilizzo di iPSC-CM come modello malattia di patologie cardiache. Partendo da cellule somatiche isolate dai pazienti, otteniamo cardiomiociti (CM) derivati dalle iPSC (iPSC-CMs) degli stessi individui in poche settimane. Abbiamo già dimostrato che le iPSC-CM paziente-specifiche riproducono il fenotipo cardiaco anomalo delle aritmie cardiache ereditarie e possono essere utilizzate per testare farmaci antiaritmici. Le iPSC-CM mimano fedelmente le condizioni di "patient on a plate" (livello individuale) e "clinical trial on a plate" (livello di popolazione). Pertanto, stiamo sfruttando questa tecnologia per implementare approcci di Medicina di Precisione per il trattamento e la prevenzione delle malattie che presentano variabilità genetica e fenotipica individuale, consentendo l'identificazione di strategie diagnostiche e terapeutiche mirate.
- Terapia cellulare per pazienti cardiaci critici Abbiamo dimostrato che gli effetti benefici mediati dalle cellule staminali mesenchimali (MSC) sui cuori infartuati sono principalmente mediati dal loro secretoma e che le MSC di origine fetale isolate dalla placenta umana (F-MSC) sono più efficaci delle MSC adulte di origine midollare che, nel corso degli anni, tendono a perdere efficacia terapeutica a causa dell'invecchiamento e della diminuzione di molti fattori paracrini. Ora stiamo sviluppando un protocollo clinical grade per incrementare la produzione di F-MSC e ciò che producono. L'obiettivo ambizioso è quello di sviluppare terapie basate sull'uso del secretoma o delle microvescicole prodotte da F-MSC per trattare l'infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco e l'ipertensione polmonare. Un altro interesse del gruppo è rappresentato dall'identificazione di fattori di rischio e biomarcatori che possono aiutare a stratificare il rischio cardiovascolare individuale.
Bibliografia