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Biochimica delle malattie infiammatorie indotte da microrganismi patogeni
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Pietrocola Giampiero - lab
Contatti

Giampiero Pietrocola, PI

Simona Viglio, PI

Email: giampiero.pietrocola@unipv.it

           simona.viglio@unipv.it

Componenti

Giampiero Pietrocola, PI, Professore Associato

Simona Viglio, PI, Professore Associato

Monica Campagnoli, tecnico di laboratorio 

Maura D'Amato, Dottoranda

Stefano Camaione, Dottorando

Chiara Motta, borsista 

Attività di ricerca
L'infezione è un processo causato dall'ingresso e dalla moltiplicazione di microrganismi nei tessuti di un ospite. I microrganismi possono penetrare nell'organismo per vie e modalità differenti. Se non sono immediatamente neutralizzati dalle difese dell'ospite (sistema immunitario), alcuni microrganismi possono sopravvivere senza provocare danni in uno stato cosiddetto di latenza (infezione subclinica) oppure, dopo un periodo di incubazione in cui si insediano e si moltiplicano, possono causare un'infezione che si sviluppa rapidamente (acuta) oppure, se non guarisce completamente, che diventa duratura nel tempo (cronica).
 
La ricerca nel nostro laboratorio si concentra sulla determinazione delle basi molecolari della patogenesi delle infezioni e delle malattie infiammatorie. In particolare, i nostri interessi sono focalizzati sullo studio dei meccanismi molecolari responsabili della degenerazione tissutale ed evasione immunitaria in malattie infiammatorie in cui sono coinvolte proteine espresse da microrganismi patogeni. Attraverso la caratterizzazione delle interazioni tra proteine espresse da questi microrganismi e proteine umane cerchiamo di formulare ipotesi riguardo i meccanismi di infezione e conseguente sofferenza tissutale allo scopo di individuare/migliorare il trattamento delle malattie infiammatorie di origine infettiva. Le principali metodologie in uso presso il nostro laboratorio coinvolgono tecniche analitiche biochimiche ad alta risoluzione per la caratterizzazione delle proteine coinvolte nei meccanismi infiammatori in modelli di malattia in vitro. Nello specifico vengono utilizzati metodi di biologia molecolare; metodi spettroscopici convenzionali; NMR; spettrometria di massa (per studi di proteomica, metabolomica); microscopie a vari gradi di risoluzione; HPLC e FPLC; BIAcore.