Enza Maria Valente, PI
Email: enzamaria.valente@unipv.it
Valentina Serpieri, post-doc
Fulvio D'Abrusco, PhD student
Lidia Pollara, PhD student
Francesco Brunelli, PhD student
Giada Cuconato, PhD student
Concetta Mazzotta, PhD student
Alberto Imarisio, assegnista di ricerca
Caterina Galandra, data manager
Davide Franzone, borsista
Alessia Orsi, borsista
Il Laboratorio Valente svolge da numerosi anni una ricerca traslazionale, che parte dal reclutamento e dalla caratterizzazione clinica di pazienti affetti da patologie neurogenetiche rare per poi identificare la causa genetica, descrivere le correlazioni genotipo-fenotipo, ed approfondire i meccanismi patogenetici attraverso studi funzionali, spesso basati su modelli cellulari derivati dai pazienti stessi.
Negli anni, il Lab si è occupato di numerose patologie neurologiche rare, con un focus sulle malformazioni cerebrali e cerebellari congenite, le atassie pediatriche e la malattia di Parkinson. In particolare, viene studiata da oltre 20 anni la sindrome di Joubert, una ciliopatia caratterizzata da una peculiare malformazione cerebellare ed ampia variabilità fenotipica e genetica. In quest’ambito, il Lab Valente è centro di riferimento internazionale, ed ha contribuito descrivere l’epidemiologia e la storia naturale di questa sindrome, identificare numerosi geni-malattia, definire correlazioni genotipo-fenotipo e comprendere meccanismi patogenetici alla base della disfunzione del cilio.
Una seconda rilevante linea di ricerca è sulle forme ereditarie di malattia di Parkinson, in particolare quella legata a mutazioni nel gene PINK1: successivamente all’identificazione del gene nel 2004, il Lab. Valente ha contribuito ampiamente a definirne il quadro clinico e lo spettro mutazionale, e ad identificare nuovi interattori e funzioni neuroprotettive di questo gene a livello neuronale. Oltre al gene PINK1, è attiva la ricerca su altre forme genetiche di Parkinson, come quelle associate ai geni PARK2 e GBA, altri disturbi del movimento ereditari e rare patologie del neurosviluppo caratterizzati da complesse malformazioni cerebrali.
Il Lab Valente è stato finanziato dall’European Research Council, ed è finanziato dal Ministero della Salute (con progetti nazionali ed europei), e dalle Fondazioni Telethon, Cariplo e Mariani.